La tava, nella cultura gastronomica albanese, indica qualsiasi pietanza, solitamente secondi di carne, cotta nella teglia da passare in forno.
Tecnicamente, tava è il nome del contenitore usato per la cottura, quindi è la parola che indica la teglia, o casseruola, come si dice in italiano. Ma il nome del contenitore viene traslato anche al contenuto.
Quindi, se ad esempio, leggiamo le diverse varianti di preparazione, abbiamo il tavë kosi, che è la teglia di agnello al forno con salsa alla yogurt, specialità della città di Elbasan, oppure il tavë dheu, specialità di Tirana, che è la teglia di fegato di vitello al forno.
A proposito di quest’ultimo, lo potreste anche trovare con la denominazione di tavë balte, perché la specialità tironese si cuoce nelle terrine in ceramica e balte in albanese è l’argilla.
Uscendo poco al di fuori dei confini albanesi, spostandoci in Kosovo esiste un’ennesima variante della tava, chiamata di Prizren. A differenza delle due varianti sopra, quella kosovara è senza carne, quindi completamente adatta ad una alimentazione vegetariana. (NON vegana, purtroppo, prevedendo le uova e il formaggio).
Quella sotto è la ricetta.
Tavë Prizreni, la teglia al forno in Kosovo
Stampa la ricettaIngredienti
- 4 cipolle
- 500 gr di peperoni
- 3 pomodori
- 1 tazza di formaggio bianco, del tipo feta greca
- 2 tazze di yogurt
- 2 cucchiai di farina
- 4 uova
- olio
- sale
- prezzemolo
Istruzioni
- Tagliare a pezzi le cipolle, i peperoni e i pomodori, avendo cura di tenere gli ingredienti in 3 contenitori separati. In un altro piatto, sbriciolare a mano il formaggio.
- Prendere una padella, scaldarci poco olio e versarci cipolle e peperoni, saltandoli fino a doratura della cipolla. Infine, aggiungere i pomodori.
- Dopo aver saltato il tutto in olio, aggiungere sale e prezzemolo. I peperoni devono risultare ancora croccanti.
- In un altro contenitore, sbattere le uova, aggiungerci la farina e lo yogurt e mescolare fino ad ottenere una consistenza omogenea.
- Prendere una teglia profonda e ungere leggermente il fondo di olio. Quindi, versare il formaggio sbriciolato, creando uno strato il più possibile uniforme.
- Trasferire il composto di verdure e ortaggi dalla padella nella teglia, creando un secondo strato compatto.
- Come strato di farcitura, versiamo la crema di yogurt e uova, avendo cura di ricoprire, per quanto possibile, tutte le verdure sotto.
- Mettiamo la teglia in forno a 220 gradi e lasciamo cuocere per 45 minuti circa.
Consiglio: l’indicazione di gradi e tempo di cottura è un valore medio, poiché sarebbe da tener conto del fatto che abbiate un forno statico o a convenzione (detto ventilato).
In qualsiasi caso, il giusto punto di cottura è quello che prevede l’interno ancora morbido (le verdure) e lo strato sopra con una lieve crosticina. Quindi, passata la prima mezz’ora, utilizzate il classico stuzzicadenti per controllare di tanto in tanto il grado di umidità delle verdure.
Nel momento in cui ritirerete lo stuzzicadenti appena umido (il colore del legnetto non diventa più scuro), potrete spegnere il forno.